ODONTOFOBIA: la paura delle cure odontoiatriche

15.05.2017

L' odontofobia è stata riconosciuta dall'Organizazione Mondiale della Sanità come una vera e propria malattia, per questo non può più essere considerata un capriccio. È stata inserita nell'International Classification of Disease (ICD-10) tra le fobie specifiche (OMS, 1996). Secondo le stime dell'OMS riguarderebbe il 15-20% della popolazione. 

Le persone con odontofobia sono normalmente portate a rimandare continuamente le cure, aggrappandosi a terapie farmacologiche (antibiotici, antidolorifici) che ritardano la soluzione del problema, oppure automedicandosi, andando a creare gravi problemi alla loro salute e dovendo necessarimente rivolgersi ad un dentista che dovà eseguire interventi "pesanti".

Le persone con odontofobia sono normalmente portate a rimandare continuamente le cure, atraverso un evitamento delle cure odontoiatriche che, rifnroza l'idea dell'impossibilità di sottoporsi a tale cura. Paradossalmente l'evitamento porta al realizzarsi del loro incubo peggiore: lunghi interventi, estrazioni dentali più complicate e numerose sedute presso lo studio odontoiatrico. 

Una particolare attenzione viene posta all'infanzia, un periodo delicato in cui l'esordio della paura del dentista e dell'ansia per le cure odontoiatriche è più frequente.

Il ruolo dello psicologo in campo odontoiatrico

Quando l'odontoiatra riconosce nel paziente una situazione odontofobica, potrebbe decidere di intervenire appoggiandosi a qualcuno maggiormente competente, uno psicologo, inviandogli il paziente, in modo tale da poterlo trattare in modo completo.

Gli obiettivi di un lavoro psicologico in ambito odontoiatrico solitamente si concentrano sui temi del rilassamento, della distrazione, di un miglior rapporto con l'equipe, questi hanno lo scopo di rendere al paziente con odontofobia più facile il sottoporsi alle cure che possono incutere timore. L'invio allo psicologo da parte dell'odontoiatra dovrebbe avvenire quando il paziente è fobico evitante o quando c'è un forte stato di paura e tensione che rende la vita del paziente particolarmente difficile, pur in assenza di fobia e quindi non consente all'odontoiatra di intervenire sul paziente stesso.

La richiesta di consulenza dello psicologo pone in primo luogo la necessità di sviluppare un canale comunicativo con l'odontoiatra, in questi casi la differenza di competenze e di ambiti operativi favorisce la costruzione di relazioni equilibrate, cercando di conciliare il linguaggio medico con quello psicologico.

In relazione a questa tematica collaboro col Dott. Andrea Leone, Medico Odontoiatra- Dentista presso lo studio sito ad Avezzano (AQ), in via Molise 10.

Per info e contatti col Dott. Leone:                                                                                                               327. 7331953 - 370. 1355101                                                                               dentista@dottandrealeone.it                                                                           https://www.dottandrealeone.it

Dott.ssa Federica Fierro


FONTI DI INFORMAZIONE                                                                                                                       State of mind, IL giornale delle scienze psicologiche.                                                                     Wikipedia

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